Come Cercare Investitori per la tua Startup

Scegliere di investire in una startup rappresenta un’occasione per investire nel futuro, partendo da un’idea innovativa e potenzialmente rivoluzionaria, già oggi. Per gli investitori, finanziare una startup, significa essere lungimiranti e riuscire a vedere in un progetto ideale un forte vantaggio remunerativo. Cercare investitori potrebbe sembrare un percorso lungo ed estenuante, ma con i giusti metodi, una strategia curata e funzionale, è possibile trovare finanziatori interessati a sostenere il tuo progetto, in modo semplice e veloce. Di seguito, vedremo come trovare investitori, quali metodi puoi utilizzare per ottenere un finanziamento per la tua startup e quale preparazione è consigliata.

3 Step Prima di Cercare Investitori

Prima di cimentarti nella ricerca di un sostegno finanziario per la tua startup, devi avere ben in mente la realtà da cui parti e quella a cui vuoi arrivare. Per fare questo, serve preparare 3 cose che ti saranno sicuramente utili successivamente nella ricerca dell’investitore:

  1. Creare un business plan e una mappa precisa su come attuare il tuo progetto. È molto utile determinare ogni passo del tuo piano imprenditoriale, avere un’idea delle tempistiche e delle scadenze. Più sarà accurata ed esaustiva la tua analisi maggiore sarà l’interesse degli investitori. 
  2. Costruire un team. Per attirare buoni investitori devi garantire di avere a che fare con un team disciplinato e responsabile. Più il tuo team sarà coeso e motivato, più gli investitori daranno credito al tuo lavoro. Dunque, assicurati di costruire un team preparato e volenteroso per la tua startup, prima di iniziare a cercare fondi.
  3. Diffondere con il networking. Sfrutta ogni occasione per far conoscere a più persone la tua startup, partecipa ad eventi, webinar, anche solo il semplice passaparola più aiutarti ad ampliare il tuo pubblico e permettere alla tua idea di diffondersi. L’obiettivo è far parlare della tua startup. Partire con un buon numero di persone che conoscono e supportano la tua idea ti darà più chance di ottenere gli investimenti, dunque la ricerca finanziaria sarà più semplice e veloce.

Cosa Cercano gli Investitori?

Per capire come trovare i migliori investitori in una startup, devi innanzitutto chiederti cosa cercano e cosa vogliono ottenere i potenziali finanziatori. Chi sceglie di sostenere un progetto innovativo tramite un investimento ha lo scopo di ottenere un guadagno, detto Capital Gain: una proficua differenza tra prezzo di vendita e prezzo di acquisto finale. Lo scopo è sempre guadagnare. Solitamente un investitore, nella fase di valutazione di una startup, tiene in considerazione almeno 3 aspetti:

  • valori del team, in particolare coesione dello staff e disciplina;
  • innovazione dell’idea progettuale, ossia quanto è innovativa la tua startup, anche rispetto ad altre;
  • il mercato, analizzando il potenziale o futuro mercato di riferimento.
Come Cercare Investitori per la tua Startup
Come Cercare Investitori per la tua Startup

I Migliori Canali per Ottenere Finanziamenti

Gli investitori non sono tutti uguali, ognuno ha caratteristiche diverse e specifiche. Possono cambiare in base a diversi fattori, come: il mercato di riferimento, il prodotto da vendere, l’impatto innovativo del progetto, la remunerazione finale etc. Vediamo i migliori 4 metodi per cercare investitori partendo dal più famoso, comodo e semplice oggi a disposizione.

Crowdfunding 

Il crowdfunding è una pratica di finanziamento largamente utilizzata oggigiorno. È a tutti gli effetti un “investimento collettivo” che parte da un gruppo più o meno vasto di persone le quali, utilizzando piccole somme di denaro, collaborano insieme nella realizzazione di un’idea, startup o progetto, attraverso quel che viene chiamato microfinanziamento dal basso. 

Il crowdfunding vanta una notevole popolarità: negli ultimi anni si è affermato tra i migliori metodi per ottenere un proficuo investimento in tempi brevi, grazie alla possibilità di definire l’obiettivo da raggiungere e il termine di scadenza della raccolta fondi. È un’ottima soluzione per raggiungere un pubblico molto vasto, far conoscere la tua idea e trarne un vantaggio finanziario per avviare il lancio della tua startup.

La tradizionale pratica di finanziamento prevede la concessione di un credito di grande somma fornita da un’unica persona o organizzazione. Tramite il crowdfunding, invece, il finanziamento è esteso a chiunque abbia un interesse nel sostenere la tua startup. Questo primo metodo si differenzia dal solito finanziamento proprio per la possibilità di coinvolgere chiunque a contribuire con piccole somme di denaro.

Allora la domanda è: cosa ottengono i piccoli investitori tramite il crowdfunding? I vantaggi che possono ottenere i singoli finanziatori vanno dall’ottenere uno sconto/omaggio, al ricevere quote finanziarie in base all’importo investito, o ancora all’occasione di ordinare e usufruire per primi dei servizi offerti della startup.

Per quanto le diverse piattaforme di crowdfunding possano differire per alcune specifiche in termini di tariffe o di utenza di riferimento, le regole a cui ogni startup deve sottostare sono uguali. Prima di avviare la campagna online ci sono 2 passaggi da seguire: sostenere un colloquio con i responsabili della piattaforma scelta e successivamente inviare il progetto, specificare l’obiettivo della raccolta e stabilire una scadenza.

Nella loro essenza, le piattaforme di crowdfunding, sono utili per 3 ragioni:

  • sono metodi veloci e semplici per ottenere il finanziamento tanto sperato in un tempo prestabilito;
  • permettono al vasto pubblico di conoscere la tua idea e diffonderla;
  • più sostenitori avrai maggiore sarà la fiducia e l’interesse degli investitori che finanziano la tua idea.

È la soluzione ottimale per diffondere la tua campagna sfruttando le catene d’interesse e il coinvolgimento online degli utenti.

Banche

Per ottenere dei fondi, le banche avviano prima di tutto un’analisi del tuo progetto imprenditoriale. Per stabilire la validità della tua startup, dovrai presentare una pianificazione aziendale nonché la sua gestione, chiamato business plan. Questo rappresenta sinteticamente le caratteristiche del tuo progetto imprenditoriale e permette alle banche di valutare tramite rating le possibilità di un investimento.

Per ottenere dei fondi e avviare l’impresa serve avere delle garanzie. Con il rating le banche attribuiscono al richiedente un merito di credito compreso tra un livello di “sicurezza elevata” e un “rischio molto alto”. Cosa significa? Vuol dire che il finanziamento è assegnato tenendo in considerazione il potenziale rischio di insolvenza. Ricorda che tutti gli investitori hanno come obiettivo il guadagno e con ciò intendono tenere bassi i rischi.  Dopotutto investire è scommettere. Per farlo, traendone beneficio, servono le giuste condizioni.

Business Angel

Negli ultimi anni, in Italia, i Business Angel hanno investito una cifra attorno ai 51 milioni di euro in progetti, startup, idee imprenditoriali. Ma cos’è un business Angel e come trovarlo? Il Business Angel è un investitore privato con a disposizione un capitale altissimo, il quale può investire in una startup e partecipare alla sua realizzazione per ottenere a sua volta un profitto. Il Business Angel, solitamente, ha un ruolo centrale e monitora attivamente le startup in cui investe. Ha competenze gestionali e manageriali e il suo investimento medio è di circa 200.000 euro, mantenuto per un massimo di 5 anni. 

Esistono dei Business Angel Network, vere e proprie reti di collegamento che mettono in contatto investitori e imprenditori. Ad esempio l’Italian Business Angel Network, detto IBAN, il quale mette insieme i diversi imprenditori presenti sul territorio; o altre realtà europee come l’EBAN, European Business Angel Network. Esistono anche investitori indipendenti riuniti in gruppi come l’Italian Angels for Growth, la più grande rete di collegamento italiana per investitori.

Venture Capital

L’attività di investimento attraverso un fondo di Venture Capital prevede un accredito di capitale considerato rischioso dalle istituzioni bancarie, ragione per cui queste non lo concedono. Il Venture Capitalist, invece, è attratto proprio dal forte potenziale di sviluppo dell’impresa. Trattandosi di un mercato in espansione e all’avanguardia, il Venture Capitalist scommette sull’innovazione dell’attività e sulle forti potenzialità di guadagno. 

Al contrario del Business Angel, il Venture Capitalist ha alle spalle altri investitori che consentono il finanziamento ma che a loro volta necessitano di una garanzia di rendimento molto alta, dovuta all’alto rischio che assumono. Per questo il prospetto del guadagno di un Venture Capitalist è più alto.

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