Una Startup è un progetto che nasce da un’idea innovativa, in grado di essere sviluppato in forma pratica e di crescere in maniera rilevante. Di conseguenza una Startup può essere considerata l’inizio di una vera e propria società, siccome usufruisce solitamente di capitali investiti e ha prospettive di crescita più o meno ampie, proprio come le imprese comuni. Di solito la Startup si occupa di commercializzazione di prodotti, della loro produzione pratica o anche della fornitura di servizi innovativi. Solitamente questo genere di progetti si occupa di tecnologia e di informatica, siccome sono i settori con un margine di crescita più ampio nella realtà attuale.
Così come tutte le altre forme di società ed impresa lavorativa, anche un progetto simile può essere iscritto al Registro Imprese per ottenere una forma di ufficialità circa la propria esistenza come idea di sviluppo ufficiale. Si tratta di una forma di “brevetto”, che avviene con l’iscrizione al Registro Nazionale delle Imprese. Tuttavia, spesso gli imprenditori che si lanciano in questo genere di progetti non sanno come funziona il processo di iscrizione in questione e quali documenti sono necessari per la presentazione della domanda. Di conseguenza è importante informarsi a riguardo prima di iniziare il progetto vero e proprio.
Iscrivere una Startup al Registro Imprese
Per poter iscrivere la propria Startup al Registro Imprese bisogna prima di tutto ufficializzare i rapporti di proprietà del progetto tra i vari soci fondatori. In pratica qualora non si fosse completamente da soli a portare avanti la Startup, ma si chiedesse un supporto pratico ed economico da parte di altri soci, bisognerebbe necessariamente sancire quali sono i rapporti reciproci all’interno dell’organizzazione.
Il motivo per cui bisogna specificare quali siano i singoli ruoli all’interno del progetto dipende dal fatto che le varie responsabilità che riguardano la società devono essere spartite in maniera adeguata. Per poter ufficializzare i rapporti tra i soci della Startup è necessario stabilire la forma societaria prediletta (società a responsabilità limitata, semplificata e così via) e firmare una costituzione della società lavorativa. Una volta fatto ciò, il documento in questione deve essere inviato sotto forma di Comunicazione Unica al Registro delle Imprese della Camera di Commercio che opera nel settore della Startup. Questo provvedimento permette alla società privata di ottenere tutti i riconoscimenti necessari perché possa essere riconosciuta come organizzazione lavorativa vera e propria.
Dopo che la Camera di Commercio entra in possesso della Comunicazione Unica vengono presi tutta una serie di provvedimenti che servono per il riconoscimento ufficiale del progetto.
I provvedimenti attuati dopo la verifica della Camera di Commercio
Per rendere ufficiale l’iscrizione al Registro Imprese della Startup c’è bisogno che la società sia formalmente riconosciuta attraverso diversi provvedimenti fondamentali, cioè i seguenti:
- L’attribuzione ufficiale di un Codice Fiscale o di una Partita IVA della società da parte dell’Agenzia delle Entrate. Ciò permette all’organizzazione di operare lavorativamente come un ente unico, senza bisogno di dover fare riferimento alle credenziali di un singolo individuo;
- La sottoscrizione agli adempimenti INPS per ragioni previdenziali;
- La sottoscrizione agli adempimenti INAIL per poter garantire un’assicurazione lavorativa al personale della società;
- L’iscrizione ufficiale al Registro delle Imprese, con la successiva iscrizione all’Albo di riferimento della società (come quello delle imprese artigiane);
- La Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), che documenta l’inizio della società con la sottoscrizione allo Sportello Unico delle Attività Produttive (SUAP).

Come iscriversi al Registro Imprese
Per poter compilare la Comunicazione Unica citata precedentemente si possono utilizzare diverse modalità principali, ovvero la sottoscrizione dell’atto notarile apposito per l’ufficializzazione del progetto ed il nuovo modello standard tipizzato per le cosiddette Startup Innovative.
La possibilità dell’utilizzo del modello standard è stata annunciata dal 20 luglio 2016 per facilitare il processo di iscrizione al Registro Imprese per i nuovi progetti innovativi (a causa del crescente numero di nuove attività sul mercato).
Nel caso in cui si volesse fare riferimento all’atto notarile, sarà necessario rivolgersi ad un notaio per poter firmare il documento finale. In queste circostanze il processo verrebbe gestito interamente dal legale in questione, sia per quanto riguarda la stesura dell’atto, sia per l’invio della Comunicazione Unica alla Camera di Commercio. Tuttavia questo metodo non è il più economico, siccome il lavoro del professionista andrà retribuito così come stabilito al momento del contratto.
La seconda opzione prevede la compilazione del modello standard tipizzato, ovvero un documento pre-stampato in cui vanno inseriti i dati richiesti negli spazi appositi. Quasi tutti i portali che offrono copie di questo form dispongono anche di una guida pratica per la compilazione e l’invio della Comunicazione Unica alla Camera di Commercio.
A quale Camera di Commercio rivolgersi
Per poter registrare la propria Startup al Registro Imprese bisogna rivolgersi alla Camera di Commercio che si occupa del settore di riferimento del progetto. Vi sono decine di uffici specializzati per la Camera di Commercio in tutta Italia, per cui basta cercare i dati di quelli che operano nel proprio territorio. Nel caso in cui ci fosse bisogno di recarsi fisicamente in un ufficio della Camera di Commercio nazionale, basta sapere che ogni metropoli, capoluogo di provincia e città principale in Italia ne presentano almeno uno.